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Ruth Deutschmann

Benjamin Epp

Laurein

2008-05-08

Sylvia Manning- Baumgartner

1939

Nel 1939, 1940 non si doveva più avere la possibilità di optare. Ma in autunno, il 1 settembre, scoppiò la Seconda Guerra Mondiale, con l`invasione tedesca della Polonia. Gli altoatesini di lingua tedesca furono entusiasti: "Adesso presto saremo liberi, perché di certo Hitler non ci venderà all`Italia!" Ma Hitler dipendeva dall`appoggio dell`Italia, e in cambio abbandonò l`Alto Adige. Quindi l`espatrio fu rallentato dalla guerra. All`inizion quando fu occupata la Polonia, alcuni dissero: "Sì, l`espatrio." "Adesso verrete trasferiti in Polonia e dovrete vivere lì!" Dopo l`invasione della Francia nel 1940, a maggio o a giugno, dissero: "Adesso vi trasferiscono in Alsazia! Caccieranno via i francesi..." Promisero alla gente: "Vi daremo una fattoria uguale, potrete portare i vostri mobili e i vostri utensili domestici, tutto.“ E la gente era completamente confusa, i pochi che erano rimasti, e che appogiavano il canonico Gamper. Alla fine i fatti della guerra hanno dato ragione al canonico Gamper e al suo movimento. E dopo si dovette di nuovo optare. Gli italiani sostennero: „Avendo chiesto la cittadinanza tedesca avete rinuciato a quella italiana“. Dovettero revocare la loro opzione per poter tornare in Italia ad abitare nelle loro fattorie, che non avevano mai veramente abbandonato. Quindi fu una bella confusione. Hanno già scritto parecchi libri su questa storia.